Il viaggio continua, dopo aver visitato la pittoresca Colmar (Francia), si passa in territorio tedesco con la vivace Strasburgo, la suggestiva Heidelberg, l’ antica città di Colonia e Aquisgrana, residenza di Carlo Magno.
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Strasburgo capitale dell’Alsazia, ha il suo cuore
nell’antico centro storico, situato su un’isola del
fiume Ill, l’accettazione verso religioni ed etnie
diverse la rende aperta, e cosmopolita, tanto
che dal 1949 è la sede del Parlamento Europeo
e della Commissione Europea per i diritti umani
Strasburgo ha il porto fluviale più importante
della Francia, fondata più di duemila anni fa,
fu nel medioevo che raggiunse l’apice della
sua ricchezza economica, a partire dal 1600,
la città fu contesa diverse volte
tra la Francia e la Germania,
fu solo dopo il 1945 che Strasburgo
diventò città simbolo di unità europea
Sulla piazza della cattedrale si trova la casa
più bella di Strasburgo, la maison Kammerzell.
Una stupenda casa del XIV secolo, con una
facciata in legno finemente lavorata e decorata.
Ma ora veniamo al simbolo di Strasburgo,
la maestosa cattedrale di Notre Dame,
il campanile è alto 142 metri, costruita in arenaria,
è un capolavoro di intrecci e
ricami scolpiti nella pietra
Il portale è ricco di sculture, con
personaggi della bibbia e della vita di Gesù. Iniziata all’inizio del 1200, fu terminata solo nel 1439.
L’interno gotico è a tre
navate, semplice e solenne,
monumentale è l’organo dorato del XIX secolo,
meravigliose sono le vetrate colorate,
risalgono al periodo tra il XII e il XIV secolo.
L’abside e il transetto sono del XIII secolo
Capolavoro del rinascimento è il famoso
orologio astronomico del XVI secolo
Ogni giorno alle 12, mette
in moto un meccanismo con
Cristo, gli apostoli, e un gallo che canta tre volte.
Conosciuta come città romantica, la pittoresca
Heidelberg, è una delle mete più visitate della
Germania, l’origine del ponte vecchio risale al
1248, costruito nella forma attuale solo nel 1788,
fu distrutto dai tedeschi per fermare l’avanzata
delle truppe alleate, nel 1947 fu ricostruito.
L’imponente castello arroccato sulla collina,
durante l’estate si organizzano
spettacoli teatrali, e festival musicali.
La vita culturale e spirituale è influenzata
dalla sua università, la più antica della Germania
Molti sono gli studenti che animano la
vita cittadina, riempiendo locali e caffè
Nel centro storico, questa strada pedonale,
è la più commerciale e lunga della città,
quasi due chilometri, un po stanchi decidiamo di ripartire,
ci aspettano ancora 250
chilometri, per arrivare a Colonia.
Il viaggio continua, da Heidelberg si va
direttamente all’antica città di Colonia,
poi visiteremo Aquisgrana residenza di Carlo
Magno, infine Amsterdam, la Venezia del nord.
Lasciata l’auto nell’hotel di
una cittadina poco distante,
usiamo il treno per arrivare alla grande
stazione di Colonia.
sulla piazza della magnifica cattedrale ci soffermiamo brevemente,
ad ascoltare un bellissimo brano musicale
Colonia venne fondata dai romani intorno al 30
a.C., è una delle città più antiche d’Europa,
la sua area metropolitana
supera i 10 milioni di abitanti,
è capitale economica e culturale della Renania.
La città è ricca di musei dedicati all’arte
moderna che antica, annovera chiese e palazzi
storici, moderna, dinamica e vivace, è
meta turistica per milioni di visitatori.
Decisamente più tranquilla la zona lungo il Reno,
per un lungo tratto del fiume, è possibile
passeggiare e ammirare scorci pittoreschi,
come i palazzi moderni sulla sponda
opposta, o queste particolari case colorate
Il fiume, è percorso da lunghi battelli, che
trasportano merci in grossi contenitori,
turistica la crociera per Strasburgo toccando
città come Bonn, Dusseldorf e Coblenza.
Lungo questa strada lastricata, raggiungiamo
la grande chiesa romanica di San Martino,
datata al X secolo, bombardata
nel 1945 è stata poi ricostruita,
poco distante l’antico Municipio,
edificato nel 1330 in stile gotico,
anche questo distrutto durante la guerra, è
stato ricostruito nel 1975, è riconoscibile
per il suo splendido colonnato finemente
lavorato, e le sue torri, alte 61 metri.
Uscita quasi indenne dai bombardamenti il
Duomo, è il simbolo inconfondibile di Colonia,
imponente e magnifico esempio di arte gotica,
richiama ogni anno, oltre 6 milioni di visitatori,
pregevoli le varie statue finemente lavorate sui
portali d’ingresso, l’interno è a cinque navate,
le colonne sono alte più di 40 metri, in
,dietro l’altare, l’arca dei Re Magi,
è di argento dorato e di pietre preziose,
contiene le reliquie dei Mag,i trafugate
nel 1164, da Federico Barbarossa, dalla basilica
di Sant’Eustorgio a Milano.
Nel 1248 Barbarossa fece iniziare i lavori per la costruzione della basilica, per molti anni furono sospesi,
e solo nel 1880 fu terminata per volere
del re prussiano Federico quarto.
Dedicato a santa Chiara, è uno dei più importanti pale d’altare
del XIV secolo in Germania.
Le splendide vetrate istoriate
creano, suggestivi effetti visivi,
conferendo all’edificio un
profondo senso di spiritualità.
La croce di Gero del 971, è il più vecchio
crocifisso di legno, a nord delle Alpi.
Quest’altra pala d’altare, risale al 1520,
scene della vita e passione di Cristo
Lungo il famoso ponte, le ringhiere sono
ricoperte da migliaia di lucchetti, che
simboleggiano amori eterni, dal ponte
si ammirano diverse vedute della città,
sull’altra sponda del fiume, lungo le gradinate,
la gente aspetta con pazienza che scenda la sera
Alle 10, finalmente, vengono accese le luci sui
simboli della città, uno spettacolo fantastico.
Uno fra tutti si evidenzia, il ponte
con dietro la cattedrale illuminata.
Aquisgrana è la città preferita di Carlo Magno,
fu proprio lui che nel 798, posò la prima pietra per la costruzione del Duomo,
l’interno è tutto dorato, le pareti e le volte sono coperte da bellissimi mosaici, più avanti pregevoli altari e meravigliosi vetrate incorniciano il coro.
Rimaniamo esterrefatti dalla
sontuosità, della cappella Palatina,
voluta da Carlo Magno, fu completata
nell’804, ha forma ottagonale,
larga 16 metri e alta il doppio, è simbolo
di riferimento per l’architettura europea,
il mosaico della cupola, risale alla fine del 19
sec, mostra l’adorazione dei 24 anziani che con le mani velate, offrono al signore, le loro corone.
La pala d’oro, l’altare maggiore, è decorato con un paliotto d’oro, dei primi dell’undicesimo secolo, mostra scene della passione di Cristo.
La cappella del Coro, è circondata da
altissime bifore, con vetrate policrome
meraviglioso è il pulpito,
dono di Enrico II, nel 1014.
Il Marienschrein, reliquario del
1239, contiene un pannolino e il perizoma di Gesù, l’abito di Maria e il sudario di Giovanni Battista.
Dal 1215, il sarcofago contiene i
resti di Carlo Magno, morto nell’ 814,
canonizzato nel 1165, sui lunghi lati, siedono
16 governant, figure in bassorilievo,
sul tetto scene della storia sacra di Carlo Magno.
La cattedrale di Aquisgrana,
fu uno dei primi siti che,
nel 1978 l’Unesco dichiarò,
patrimonio dell’Umanità
Sopra, al primo piano, su un vano della galleria
articolata da colonne con capitelli, c’è il trono
in marmo di Carlo Magno, fu usato per incoronare
più di trenta germanici tra il 936 e il 1531.
Piove, e si è fatto tardi, la
visita a questo piccolo gioiello,
è stata lunga ,ma straordinariamente bella,
testimonianza di un periodo della nostra storia