Art and the Cities è il mio blog personale e canale Youtube di arte e viaggi. Non vi parlo solo di storia dell’arte ma anche di viaggi, musei, gallerie, mercato dell’arte, storie d’amore, libri, mostre e tanto altro.
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Clelia
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00:00 Intro
00:24 Furto Gioconda
02:42 Furto Urlo di Munch
03:35 Rivendita e riscatto
04:36 Perché rubare arte?
05:19 Stéphane Breitwieser furti
06:18 Isabella Stewart Gardner Museum furti
07:07 Furto Rembrandt
08:29 Furto Klimt
09.30 Furto Caravaggio
10:52 Furto Banksy
11:56 Furto Van Gogh
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Il furto di opere d’arte è a prima vista un fenomeno assurdo. I dipinti sono unici. Eppure i furti di opere d’arte sono sempre stati e continuano ad essere davvero molto diffusi.

Vincenzo Peruggia è il più famoso dei ladri d’arte. Si tratta infatti dell’uomo che ha rubato la Mona Lisa. Nella notte tra il 20 e il 21 agosto del 1911. Nessuno si è accorto di nulla fino al martedì mattina. Ma perchè il decoratore italiano aveva deciso di rubare il Leonardo? Patriottismo. In effetti il colpevole è venuto alla luce proprio perché voleva rivendere l’opera a Firenze ed è intervenuto il direttore del museo degli Uffizi. La scusa di Peruggia era che l’Italia avrebbe saputo valorizzare la Gioconda molto meglio dei francesi.

Oltre la Gioconda molte altre opere importanti e già note nella storia sono state rubate negli anni e uno degli esempi più famosi e che tutti i giornali hanno riportato è l’Urlo di Munch rubato dal Museo di Oslo nel 2004. Perfino una ricompensa in questo caso di circa ducento mila euro è saltata fuori. Anche questa una storia a lieto fine, dato che nel 2006 finalmente le due opere sono state recuperate.

Ci sono due variabili che rendono ovvio con delle ottime ricerche da parte della polizia e le agenzie segrete il lieto fine di questa storia. La prima è semplice: un’opera nota in un periodo in cui le informazioni viaggiano veloci è quasi impossibile da rivendere sul mercato nero. La seconda è che le autorità e il museo erano disposte a pagare chiunque avesse informazioni. Con opere da 10 milioni pagarne meno di un decimo per avere informazioni o pagarne il riscatto ovviamente sembra quasi nulla, nonostante la cifra stratosferica.

Perché quindi rubare un’opera d’arte? Esiste un mito nel pensiero comune. Il furto su commissione. Si pensa infatti che il furto di un’opera d’arte sia richiesto da un grande ricco collezionista per aumentare il valore della propria collezione. Ma molti collezionisti sono consapevoli che l’acquisto di un’opera d’arte, lecito o illecito che sia, potrebbe con il tempo a distanza di decenni trasformarsi in una nuova vendita e data la quasi impossibilità di vendere un’opera così famosa sul mercato anche a distanza di tempo l’acquisizione sarebbe in un certo senso a fondo perduto.

Nonostante però non esistano questi ricchi collezionisti esistono a volte degli eccentrici ladri. Uno scrittore francese è stato arrestato nel 2003 dopo aver rubato grandi capolavori in oltre 100 musei del mondo, senza essere inizialmente scoperto. La madre per eliminare le prove dei furti ha letteralmente bruciato e fatto a pezzettini molti capolavori. Il più famoso di questi era un dipinto di Lucas Cranach.

Poi il furto nel 1990 di 13 pezzi della collezione Isabella Stewart Gardner a Boston. Fra queste 13 opere c’è anche la più costosa al mondo fra quelle rubate e mai recuperate: Il Concerto a tre di Vermeer.

Si racconta che un capolavoro di Rembrandt Il ritratto di Jacob di Gehin III sia stato rubato ben 4 volte da diversi musei e istituzioni per apporto valore portabilità. Una delle notizie che ha più fatto scandalo l’anno scorso è quella del Ritratto di Signora di Klimt ritrovato nel muro della Galleria d’arte moderna Ricci Oddi di Piacenza.

E la mia città Palermo è protagonista negli anni ‘60 di un altro furto purtroppo non ancora risolto. Quello della Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi. Alcune storie di furti quindi non vengono mai risolte, altre finiscono bene quasi subito, altre invece dopo decenni e infine alcune muoiono proprio sul nascere. Come nel caso del muro di Banksy Rain Girl nel 2014.

Il furto più strano della storia dei musei quello avvenuto nell’aprile del 1991 al Van Gogh Museum di Amsterdam.

Video originale su YouTube pubblicato da ArtandtheCities-Viaggi, storia e mercato dell’arte. Rating 0



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