Alcune attività commerciali rifiutare di chiedere il Green Pass ai propri clienti.

Alcuni esercenti, infatti, ritengono anticostituzionale il lasciapassare che penalizza chi non è vaccinato contro il Covid, consapevole dei possibili rischi e delle fatalità causate dal vaccino. Così, partendo dalla rete “Io Apro”, si è diffuso tramite vari gruppi Telegram un network di numerose attività commerciali in tutta Italia disposte a lasciar entrare i clienti senza chiedere alcun Green Pass. Alcune delle attività nella mappa non sono al corrente di essere presenti, da quanto si apprende su alcuni organi di stampa locali. Ovviamente la mappa non ha alcuna ufficialità. Viene qui riportata per ricordare che è solo una delle varie iniziative che si ripetono in tutto il Paese, ma anche all’estero (soprattutto in Francia, dove la protesta pare sia più marcata) pur non godendo di un’adeguata copertura mediatica.
La mappa, realizzata da anonimi grazie alla tecnologia gratuita di Google Map (in basso), secondo le statistiche pubbliche ha raggiunto già oltre due milioni di visualizzazioni. Oltre alle proteste, chi non accetta le limitazioni alla libertà personali dovute alle misure anti-Covid, si è organizzato con la tecnologia. Ce ne saranno delle belle… intanto c’è chi sostiene che la mappa sia una bufala in quango alcuni esercenti presenti non avrebbero mai dichiarato di non controllare i Green Pass, tanto meno di essere visualizzati sulla mappa stessa. Dunque c’è da fidarsi ed è legale? Probabilmente no, ma è ancora online e nei social, soprattutto su Telegram che non soffre le censure di Facebook, vi sono numerosi gruppi di ‘resistenza’ alla cosiddetta ‘dittatura sanitaria’ che, comunque la si voglia chiamare, di fatto opera una segregazione fra chi ha scelto di vaccinarsi e chi invece no, sostenendo che sia rischioso assumere una terapia che non è stata testata a sufficienza (ed ha già mietuto alcune vittime in tutto il mondo).

Ovviamente oltre agli esercenti che boicottano il Green Pass, ve ne sono altri che invece lo richiedono, in linea con la legge vigente, e lo specificano anche nelle vetrine o sui social (spesso attirandosi numerose polemiche e recensioni negative). Ecco in basso un esempio di esercenti novax e provax, rappresentato da cartelli affissi all’ingresso dei locali.

Cartelli esercenti Novax Provax Italia Green Pass


Di Mario Pargola

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