Nuovo viaggio, nuovo video.
Questa volta ci troviamo a Bovino, in uno dei Borghi d’Italia, città degli 800 portali e dei panorami sconfinati.
Un Comune, ricco di riconoscimenti, certificato con la “Bandiera Arancione” del Touring Club Italiano.
Oggi visitiamo insieme, il borgo antico, il castello e la concattedrale.
Buona visione.
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Mario Whitehead
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Youtube: I viaggi di Mario Whitehead
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Amici carissimi, buongiorno a tutti.
Oggi ci troviamo a Bovino sempre in provincia di Foggia,
esattamente tra i Monti Dauni e la valle del Cervaro verso la Campania.
Vi va di scoprire questa nuova realtà? Andiamo
Si nota subito, sin dalla partenza attraverso questa visione di mura, che Bovino fu un
centro fortificato nell’alto medioevo, nel 969 fu assediato dai Longobardi che lo
strapparono ai Bizantini con l’aiuto di Ottone Primo di Sassonia, riportandolo alla sovranità del Ducato di Benevento.
Fu inoltre, un centro importante come sede vescovile dal 971 in poi, ancora oggi
rientrante nell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino.
Adesso attraversiamo l’arco, ed iniziamo ad immergerci nel centro storico di Bovino.
Possiamo notare subito, da queste prime inquadrature le tracce del passato di Bovino,
visibili già qui all’ingresso di questo borgo antico,
che si caratterizzano per l’interessante struttura urbanistica.
Amici ci stiamo emergendo nel cuore di questo centro storico che di Bovino,
come potete notare, a parte subito la caratteristica di questo arco, si possono subito ammirare già i tratti dell’epoca
attraverso le pavimentazioni realizzate il piede di fiume, ed anche le abitazioni come state notando
attraverso queste inquadrature, sono fatte con pietra tradizionale dell’epoca.
Siamo entrati nella parte più antica della città, a breve andremo anche all’interno del Castello Ducale di Bovino
una spettacolo unico da vedere, andiamo.
Adesso, scendiamo e ci inoltriamo all’interno del borgo.
Questo è il magnifico Duomo di Bovino, dedicato a Santa Maria Assunta che fu
dichiarato un monumento nazionale nel 1890 ed oggi elevato a basilica minore nel 1970 da Papa Paolo Sesto.
Questo dettaglio, questo particolare che
notate, invece è la lunetta della Cattedrale.
Ed ecco adesso iniziamo ad attraversare
quest’altro arco dove al suo interno
subito dopo, troveremo casette bianche, un irripetibile movimento di stradine e
piazzette, scalinate ripide di vicoli ed ogni tanto uscirà fuori
anche uno scorcio della vallata che circonda le campagne di Bovino.
Amici, camminare in queste strade è
come camminare in un labirinto
guardate?
si sale si scende in continuazione.
E’ ricca di tante stradine che salgono e scendono ognuno con una sua caratteristica, davvero da visitare.
Ecco qui, una parte del centro storico che
si affaccia sui Monti Dauni.
Amici, dovete sapere che, la particolarità di questo centro storico è composto di case
costruite in pietra.
Vi mostro.
Come potete notare, ci siamo immersi in queste stradine, dove si notano, solo ed
esclusivamente, casette bianche con caratteristiche di fabbricati, realizzati totalmente in pietra.
Ci dirigiamo verso, il Palazzo del Municipio, ci siamo quasi, eccolo qui.
Ed ecco, che adesso ci immergiamo in questa stradina, potete notare la bellezza di
questo arco, che ci fa addentrare all’interno di questo vicolo dove ci permette anche di
realizzare un qualcosa di instagrammabile
a livello fotografico.
Adesso proseguiamo e ci dirigiamo verso il Castello Ducale di Bovino.
Vi porto a vedere la bellezza di questo Castello.
Amici, eccoci giunti finalmente a destinazione, siamo arrivati all’ingresso.
Adesso vi mostro prima il panorama che c’è all’ingresso del Castello Ducale,
dopo entriamo all’interno, ecco qui.
Vedete soltanto che spettacolo c’è
all’ingresso di questo magnifico Castello.
Prima di accedere però, voglio mostrarvi i
resti delle mura di cinta di epoca romana.
C’è un percorso proprio all’esterno dell’ingresso, facile da raggiungere
Ed eccoci qui, all’interno del Castello vedete
soltanto lo splendore di questo magnifico prato che circonda l’ingresso del Castello
Adesso ci avviciniamo in modo anche da
poter entrare all’interno.
Vi mostro un attimo i particolari di questo Castello.
Amici, siamo giunti finalmente davanti a Castello Ducale, vi assicuro che è tenuto in
un ottimo stato di conservazione e devo dire che all’interno è bellissimo.
Peccato soltanto per i giardini che sono attualmente chiusi sempre per la questione
covid, ed anche il museo diocesano, che c’è all’interno.
Vi mostro lo spettacolo di questo Castello, con tutto il suo panorama.
Prima di entrare vi mostro la
Torre e la facciata del Castello, evitando
anche il sole.
Questo è il suo ingresso.
Adesso siamo al suo interno, come notate
il Museo Diocesano, all’interno di questa
grande corte.
Poi ci sono anche le stanze del Palazzo Ducale, ne parleremo a breve
L’ingresso del Museo
attualmente chiuso.
Adesso ho fatto un passo indietro, sono uscito praticamente della parte posteriore
per consentirvi di visionare questo altro accesso, un accesso secondario ed è più caratteristico
perché da qui si entra all’interno di
questa porta e si raggiunge un tunnel
che riporta di nuovo al Castello, a quella corte che abbiamo notato, dove c’era il museo diocesano.
Adesso nello specifico parliamo un po’ del Castello.
Il Castello, si colloca su uno sperone roccioso che domina tutta la parte del vallo di Bovino.
Molto famoso perché per via delle scorrerie di briganti, che fino all’avvento dell’Italia
unita, che presero ad assaltare e depredare carovane e carrozze che della Campania giungevano qui in Puglia per
raggiungere il versante Adriatico.
La sua posizione strategica è testimoniata dalla presenza romana, dalla presenza Longobarda, Bizantina e anche dalla
famiglia spagnola de Guevara che furono residenti qui al Castello fino al 1961.
La particolarità, sono le stanze di questo Palazzo Ducale, che offrono al visitatore la
possibilità di apprezzare il ricco arredamento, ma soprattutto il pavimento in maiolica che troviamo all’interno di una suggestiva cappella privata dove è
detentrice anche di un frammento della Sacra spina della corona di Cristo.
Come accennato prima, i giardini sono chiusi però c’è un cancello
dove si può spulciare qualcosa, adesso vi mostro.
Secondo me, all’interno ne vale davvero la pena fare una visitina, giusto per darvi
l’input di ciò che contiene il Castello.
Amici, adesso ci stiamo dicendo verso la piazza centrale.
Ecco questo è la piazza centrale, dove c’è il punto di ritrovo, ed in fondo potete
notare il viale alberato, dove ci sono
praticamente i giardini di Bovino.
Eccoci qui, siamo all’interno della
villa comunale di Boivno, una piccola
e vera bomboniera, tenuta molto bene,
anche curata nel verde, con panchine
dove potersi rilassare.
Questa è invece anche una bella chiesta da visitare.
Amici, dovete sapere che Bovino ha un’estensione anche di tremila ettari di bosco, di area boschiva,
quindi potete immergervi in questi percorsi ci sono anche aree pic nic.
Adesso vi mostro giusto qualche percorso perché è molto esteso e quindi bisogna camminare molto.
Ecco qui.
Questo è uno dei percorsi che porta all’area pic nic.
E’ un luogo ideale per fare trekking,
passeggiate nel bosco e in questo
periodo è ideale anche per fare due asparagi.
Ecco questa è una piccola area pic nic, però questa si trova a ridosso della strada rispetto alle altre.
Comunque è molto tranquilla.
L’area è vasta, ho camminato abbastanza devo dire che c’è un bel po’ di stato per arrivare all’area pic nic, adesso invece ci
dirigiamo verso il Santuario e vi mostro la bellezza di questo Santuario.
Amici siamo giunti al Santuario Valleverde, adesso vi mostro la bellezza del Santuario,
ci siamo quasi, ecco qui
Purtroppo non è accessibile sempre per via del Covid.
Vediamo, se è possibile addentrarsi
nella cappella, oppure se chiusa.
Ecco, siamo all’interno della cripta, questa
cripta è assolutamente da visitare perché
viene raccontata la storia dell’apparizione della Madonna da Nicolò fino ai giorni d’oggi.
E’ un sito da consigliare.
E, dopo aver visitato velocemente il Santuario, come avete potuto vedere la
parte della chiesa non è accessibile abbiamo visto soltanto la parte sotterranea.
Nel frattempo volevo soltanto ricordarvi che, se vi fa piacere, di seguire qui la mia pagina Youtube, e niente ci vediamo al prossimo video.
Grazie a tutti