“Viaggi senza Valigia” oggi vi porta a fare una nuova esperienza di un giorno alla scoperta delle meraviglie del Piemonte.
Si parte a visitare Cherasco, con l’indicazione di un ristorantino da non perdere. Si prosegue per La Morra e poi… non vi svelo di più, vi lascio alla visione del video!
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Video originale su YouTube pubblicato da Tre Ciau – blog di viaggi. Rating 0
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Ciao a tutti, benvenuti a una nuova puntata di Viaggi senza
Valigia. Sono itinerari di una giornata che
ho pensato per ispirarvi alla scoperta delle
bellezze delle eccellenze del Piemonte. Oggi
poi in particolare come vedete non
sono neanche sola, ho il supporto qui
degli innamorati. L’itinerario di oggi vi porta a
Cherasco. Cherasco è una cittadina in provincia di
Cuneo, non molto lontano da Bra, e qui possiamo
fare una passeggiata nel centro cittadino. È
particolarmente interessante perché è un antico
dominio visconteo quindi potete ammirare ancora
i resti del castello visconteo. Una passeggiata
per le strade, soprattutto vi consiglio di passare
attraverso l’Arco del Belvedere. Vi consiglio di lasciare
la macchina appena fuori dall’abitato di Cherasco
ed entrare attraversando l’Arco del Belvedere per
poi andare a spasso per le vie della cittadina,
in modo da scoprire questa bellezza che
ha origini molto lontane, perché ha origini
addirittura dell’età viscontea e potete ammirare
il castello all’interno delle mura che è ancora
molto ben conservato. Dopo aver passeggiato potete
andare a mangiare. Vi consiglio la trattoria Pane e
Vino in cui si mangiano ottimi piatti della
cucina tradizionale piemontese rivisitati
da un cuoco che sa il fatto suo. Dopo pranzo ci spostiamo poco
lontano a La Morra. La Morra è una delle località
più famose delle Langhe e vi suggerisco di andare a
vedere soprattutto la balconata, salendo nel paese
de La Morra, arrivando nel centro del paese, e
veramente dopo questa breve salita affacciarsi
su questa balconata da cui ci si possono vedere
tutte le colline intorno, vi dico che per me è
stata un’emozione grandissima. Se il
pranzo non via troppo riempito tornando verso
l’ufficio turistico vi consiglio di fermarvi
alla gelateria che trovate alla vostra destra.
C’è un gelato al moscato che è davvero notevole
assaggiatelo perché è una prelibatezza. Sempre
a La Morra ci sono delle enoteche e c’è anche
la possibilità quindi, prenotando, di effettuare
delle degustazioni dei vini tipici della zona, abbiamo
vini molto pregiati quindi la cittadina si
presta davvero a molteplici sfaccettature. Per
chi invece vuole continuare a passeggiare allora
sempre in zona, c’è da andare a vedere la Cappella
del Barolo. È famosissima perché è una cappella
colorata, è stata completamente ristrutturata
negli anni scorsi e quindi riaperta al
pubblico da Lewitt e Tremlett, sono due artisti
statunitensi che hanno ridisegnato, ricreato
da queste cappelle che si trovano spesso
disseminate nelle campagne piemontesi e
ne hanno fatto davvero un esempio da andare a
vedere. È una passeggiata un po’ lunga, vi avverto,
ma è tutta tra i vigneti, per cui sostanzialmente
la passeggiata è comunque piacevole e
il fatto che questa cappella sia tornata, perché
una volta invece era possibile arrivarci in macchina
ma sostanzialmente questo crea un effetto
parcheggio, la cappella è tornata a spiccare
in mezzo alle colline in solitudine e questo dà
veramente un grandissimo senso di pace, sperando
che riusciate a vederla in una giornata in
cui non c’è troppo affollamento. Sempre da La Morra
nella collina di fronte potete ammirare il
Cedro del Libano che è un albero
secolare con una storia alle spalle. Ma per
questo e per altri particolari vi invito ad
andarmi a cercare sul sito www.treciau.it per sapere
i dettagli anche di questa storia. Ciao!